La tecnologia consente di avere accertamenti certi di paternità con il confronto del DNA anche nei casi di figli non riconosciuti nati molti anni fa (di recente abbiamo ottenuto un accertamento di paternità nel caso di un padre deceduto nel 1948 facendone esumare la salma).
Ciò porta ad importanti conseguenze sia sul piano successorio (l’azione di petizione di eredità non si prescrive mai), sia sul piano del risarcimento del danno che il figlio non riconosciuto ha avuto per non essere stato assistito ed educato durante l’infanzia e la giovinezza dal padre e soprattutto per i danni morali e professionali che ne ha conseguito.
I risarcimenti sono di taglia molto importante e ogni qualvolta questi fatti si verificano le questioni meritano un serio approfondimento, tenendo presente che nel nostro sistema la paternità naturale è un fatto biologico, non un fatto riconnesso alla volontà dei genitori di assumersi le relative responsabilità.