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17 Marzo 2022

Bimba disabile per colpa del parto risarcimento di 3 milioni ai genitori

Corriere del Veneto

Il parto si era concluso in modo imprevisto, la piccola aveva subito una carenza d’ossigeno che ne aveva compromesso la salute in maniera permanente, tanto che i genitori avevano poi deciso di rivolgersi a un legale, l’avvocato Enrico Cornelio, per rivalersi contro l’equipe di medici responsabili, giudicati colpevoli in sede civile di non aver verificato opportunamente le condizioni della nascitura e non aver quindi deciso per un cesareo d’emergenza. In primo grado il tribunale aveva riconosciuto la responsabilità dei dottori condannandoli a risarcire la famiglia con un totale di circa 1,9 milioni, ma in appello la cifra è stata ritoccata verso l’alto, fino a toccare i 3,2 milioni complessivi, sommando i 250 mila euro per ciascuno dei genitori e 100 mila euro per i nonni, oltre agli interessi per il risarcimento dei danni subiti dalla neonata durante il parto con complicazioni.
L’avvocato ha persino anticipato l’intenzione di ricorrere anche in Cassazione per aumentare ulteriormente gli importi per i familiari, che sarebbero stati fissati anche in virtù di un’aspettativa di vita della bambina – ormai di otto anni – che sarebbe stata stimata intorno ai trent’anni, proprio a causa della sua disabilità. Una stima, questa, che la famiglia giudica opinabile, viste anche le cure che proprio grazie a risarcimenti e al proprio patrimonio potrà assicurare alla figlia.