ARCHIVIO RASSEGNE
03 Marzo 2021

Corriere del Veneto Studium, laurea-tranello studente viene risarcito.

Nel contratto da quasi ottomila euro si parlava di un’iscrizione al terzo anno tranquillamente da Mestre. Invece con quei soldi si veniva spediti a Varese, al secondo anno di studi, con obbligo di frequenza per laboratori e simili. Questo perché Studium, società che ha rilavato il marchio Cepu, non aveva alcuna struttura didattica e svolgeva solo il ruolo di procacciatrice d’affari per l’ateneo privato E-Campus. Vittima del “fraintendimento” un mestrino che in gioventù aveva seguito due anni Medicina, salvo poi abbandonare, e che nel 2018 sperava in questo modo poter concludere il suo corso di studi lasciato a metà. Inutile dire che, a pagamento effettuato e condizioni rilevate, quel sogno si è rivelato inattuabile e l’uomo ha quindi deciso di rivolersi allo studio legale Cornelio per farsi restituire quanto versato. Il Tribunale di Treviso ha giudicato Studium inadempiente, visto che il contratto firmato – e pagato – prevedeva condizioni molto diverse da quelle poi presentate all’aspirante studente. La società è stata condannata a risarcire l’uomo e a pagare tutte le spese.